Il Progetto c.d. W.P. 2 è relativo all’inclusione sociale.
L’attività realizzata nell’ambito WP ha consentito, tramite la redazione di una analitica analisi di contesto, di sistematizzare le maggiori criticità relative all’attuale sistema di inclusione sociale dei lavoratori migranti e vengono colti i riflessi che tale questione procura su problematiche di lavoro sommerso e caporalato. In particolar modo ivi si nota che la normativa genera effettive criticità, sotto il profilo sociologico, per l’introduzione lavorativa dei migranti, favorendone l’irregolarità nel lavoro e nel soggiorno.
Il lavoro di ricerca sull’inclusione dei lavoratori stranieri in agricoltura beneficia di una prospettiva di indagine giuridica, basata sull’analisi delle fonti e delle politiche in materia di integrazione e inclusione in senso ampio, in modo tale da far risaltare la dimensione multilivello che caratterizza la tematica.
Attraverso tale analisi di contesto si possono enucleare i bisogni per l’elaborazione di un modello di rete di servizi in vista dell’inclusione per favorire l’esatta portata dei sistemi locali di inclusione. In tal senso potranno anche essere favoriti protocolli d’intesa fra amministrazioni e privato sociale finalizzati alla creazione di percorsi di accompagnamento delle vittime e popolazione a rischio. Questi strumenti ad hoc dovrebbero consentire il miglioramento dei percorsi di inclusione e valorizzare il collegamento tra le linee dell’emersione delle situazioni di disagio con l’inclusione al lavoro migliorando il funzionamento della Rete del lavoro agricolo di qualità di cui va sostenuto lo sviluppo a livello locale.
Importante è il coinvolgimento anche degli assessori all’agricoltura nei diversi contesti locali di riferimento. A tal fine si compiono anche attività di networking e, in particolare, la partecipazione ad eventi e tavole rotonde finalizzate alla sensibilizzazione e formazione sul fenomeno.